Aledam

Cammino
contro quest'acqua buona
che cade e mi pulisce.

Un fango sottile impregna
la terra di questa campagna
grave e quieta.

Ubriaco di cielo,
respiro il……leggi…

Perché insisti nel chiamarmi
Uomo della Croce?

Mai ho misurata la potenza
di Tuo Padre,
sempre la sua assenza.

La speranza che mi offri
non è dono salvifico,
è costrizione al nulla
che sta alla fine d'ogni cosa.

Vestito……leggi…

Mai ti ho dimenticata
anche se più non ricordo
quando e verso dove
camminavamo la sera
lungo il margine delle case
che dal paese oggi ancora
porta oltre la campagna.

Nella stagione in cui
le foglie dei castagni
si tingono di……leggi…

Fanciullo,
in aperti spazi d'infinito
inseguivo i tuoi versi.
indagavo i tuoi pensieri.

Misurando
il gusto della fantasia,
con te ho camminato nel tempo,
forse troppo lontano lo sguardo
per poter fermare
quel fiume di deluse attese
ch'era……leggi…

Oggi hai le tue storie
di uomo
così come un tempo
hai avuto
le tue favole di bambino.

Le prime sono tue.
L'altre,
non dimenticarlo,
le inventavamo insieme.

Tu, non io,
potrai dimenticarlo.……leggi…

Quando ci siamo detti addio
mi hai posato un dito sulle labbra
per interrompere parole
che erano già scritte
in fondo al tempo.

Non ciò che ho detto
rimpiango,
ma ciò che avrei potuto dirti.……leggi…

L'estate che tornava
riaccendeva mobili scaglie di sole
nei tuoi occhi, esile sudore
sulle tue giovani spalle di ragazzo.
Nell'aria sentore di legno rosa
e di panico bosco.
Barche di luce solcavano il mare
in lontananza.
Nei tuoi capelli……leggi…

Attesa,
crisalide sonnolenta, nemica della luce,
giungi ogni notte
staccandoti dalle ombre lunghe
che rompono il buio della mia stanza.
Accompagni parole di silenzio,
rabbrividenti sussurri, linguaggio liquefatto
inciso lungo la via degli……leggi…

Il mare ha inghiottito il sole in lontananza
ed il pomeriggio che si spegne
ritrova colori che l'autunno trasforma
in lampi di giallo e di marrone.

Più non ci sei, ma dura quel ricordo
di noi abbracciati, padroni di tutto,
inconsapevoli custodi……leggi…

Signore,
io non ti chiedo il visone selvaggio
che corre per liberi campi,
néche ogni giorno una nuova rosa si apra
o che l'autunno ritrovi i pampini
della mia vite gravati di frutti,
l'inverno, calda brace nel mio camino.

Per me altro non……leggi…

Quando verrà la notte
e sui cavalli della malinconia
vedrai prima venire, poi passare
l'esercito dei tuoi sogni,

ancora una volta chiederai al tempo
di svelarti ciò che ancora
non ti è riuscito di scoprire,
ma che, ostinata, insisti nel……leggi…

Madre,
affranto vento verrà a premer
contro i battenti della mia finestra
nell'ora in cui
tornerai per chiamarmi,
vittima persuasa di un'altra libertà.

Tu lascia che non resti di me
che un solo grido, un accorato pianto,……leggi…

Te ne sei andato,
Icaro senza ali,
prima ancora
di conoscere il mondo.

Ci hai lasciato il tuo sguardo,
i tuoi giochi, non i tuoi pensieri
néi tuoi sogni.
Ovunque tu sia, riposa.

Mai sarai triste,
né stanco, né……leggi…

Voglio che il fiume
sia cosparso di fiori
quando, a sera,
passerai sull'acqua
per l'ultimo tuo viaggio.

Voglio che dalla riva
s'alzi un canto
che ti rammenti
ninnananne antiche
per il mio ultimo saluto.

La vita è affanno duro,
ma……leggi…