Aledam

Lancio i dadi
dagli spigoli duri
scrutando
il tuo sorriso triste
che la finzione
non nasconde.

Taccio.
Per parlarti
attendo
che tu ti assopisca
stanca
contro la mia spalla.……leggi…

Cadono stanche sul foglio
le parole
incapaci di chiudere
il segno del tempo
e la misura della vita.

Il nuovo domani
è la noia di un oggi
vissuto come ieri.

Meglio chiudere qui.

Troppi i poeti,
poche le parole.……leggi…

Guardo le loro bare chiare
accostate agli scuri filari di alberi
cui, nell'estate, più non chiederanno ombra.

Il silenzio è rotto dai gemiti
del pianto di ostinate madri che chiamano
figli che non risponderanno.

Refoli di vento……leggi…

Eloim,
il suono delle tue campane
che sempre uguali
spengono la sera
non copre il disarmato grido
di chi soffre.

Teofanica assenza.
Promessa non mantenuta.
Sofferenza dell'incompreso.

La sola scelta che concedi
è questa vuota……leggi…

Schegge di tempo invadono il ricordo
di quelle nostre estati
quando, nel giorno, il vapore dei campi
alzava soffitti di cielo e,
la sera, la mia stanza
si riempiva di tramonti.

Il nostro giovane stringerci
era incerto gioco di tenere……leggi…

Sarò in attesa desto
per sentirti la notte in cui
verrai a bussare alla mia porta.

Ti so vicina morte,
compagna dalla sguardo discreto,
ma ancora una volta lasciami serrare
il pugno dalle nocche bianche:
scegli il pedone
e combattiamo a……leggi…

Rendimi la speranza
appena un poco addolcita
dal fiato del tempo
che mai sceglie riposo.

Se ancora lo puoi
tendimi la mano
ed inventiamo un pretesto
per cercarci.

Troppo abbiamo combattuto
come ostinati marosi
intenti a contendere
lo……leggi…

Anche se il mio piangere
intero ritrova
l'universo di chi soffre,
non so più essere triste
ora che ho scelto la luna
per trepida compagna.……leggi…

Taci.
Se lo puoi, taci.

Le tue labbra
custodivano
parole segrete
che avrei voluto
solo mie.……leggi…

Un alfabeto di bianco
percorre gli scarni rami degli alberi
che la neve ha imbiancato
nella notte.

Vieni.

Saliamo compagni di altri uomini
che come noi avanzano calcando
l'aperto bianco solco di chi li ha preceduti
segnato a lato dai……leggi…

Nella tua camera
ho acceso una candela
per Natale
e gioca lieve sul tuo viso
la luce chiara della fiamma.

Sul soffitto,
Intorno al lampadario,
brillano
le stelline fluorescenti
che tua madre un giorno
ha ritagliato per dare
luce e sogni alle……leggi…

Anche se un tempo
ho alzato mura d'indifferenza
per non illudermi né credere,
tu non lasciare che il ricordo
cancelli per intero
l'orma dei miei passi.

Ora che ignota mi è
la traccia del ritorno,
nè sa essermi guida
il……leggi…

Ritorna la stagione
in cui i castagni
si tingono di giallo
prima di concedere al vento
la estenuata resa delle foglie.

Nei campi
dove a lungo la cicala
ha cantato nell'estate, alzano
grigi steli ancora dritti
i morti girasoli,
ignari del……leggi…

Ho messo un fiore
in un bicchiere
posandolo sull'orlo bianco
del foglio in attesa di parole.

La luce della luna che cade
obliqua sulle pareti della stanza
sfuma di giallo le pagine
dei libri che ho d'intorno.

Rileggo a caso una tua……leggi…

Dondola
al fermo piolo che l'incatena
la quieta barca dei miei giorni.
Le certezze di un tempo
sono remi impregnati di salsedine,
sono vele sbrecciate
in cui più non sa soffiare il vento.

In albe a lungo attese
ancora la guardo
mentre,……leggi…